

Vacanze subacquee: ecco i fondali più belli del mondo
I fondali marini rappresentano un mondo a sé, misterioso e affascinante, in cui i coralli forniscono cibo, riparo e terreno di caccia per miliardi di esseri viventi. Dove si trovano i reef più belli del mondo, in cui praticare immersioni, abbandonarsi allo snorkeling o rilassarsi a bordo di uno scafo che ne permetta la vista?
Australia
La Barriera Corallina (Lock the Gate Alliance via Flickr)
La barriera corallina è forse quanto più di magnifico l’Australia possegga: il reef, iniziando a Lady Elliot Island, si snoda per 2.092 chilometri verso nord fino a Bramble Cay, nei pressi della costa della Papua Nuova Guinea. Tra le motivazioni che hanno portato a nominare questa impareggiabile meraviglia “Patrimonio dell’Umanità” dell’Unesco, c’è la considerazione che “biologicamente, la Great Barrier Reef è il più grande ecosistema noto all’uomo”. La sua enorme diversità, inoltre, è il risultato di un’evoluzione lunga 18 mila anni; ad oggi, si contano oltre 4.000 specie di molluschi, 350 di echinodermi (ricci di mare, stelle marine) e 4000 varietà di spugne. Se siete fortunati, poi, potrete scorgere un dugongo, il famoso tricheco che ispirò il mito delle sirene. Durante le fresche notti primaverili, inoltre, i coralli rilasciano uova di innumerevoli colori… e lo spettacolo è assicurato. Siete in cerca di una vacanza subacquea? La Great Barrier Reef sarà la risposta che cercate.
Filippine
Con i suoi 35 chilometri quadrati, l’Apo Reef Natural Park è la barriera corallina più estesa delle Filippine: le sue acque ospitano una sorprendente fauna marina, che comprende oltre 280 specie di pesci e 200 di coralli. Non sarà certo difficile facendo immersioni, o semplicemente snorkeling, imbattersi in grandi pesci pelagici: per lo più squali pinna bianca e nera, squali del reef, carangidi e tonni. Le tre isole della barriera corallina, inoltre, ospitano innumerevoli specie di tartarughe e di uccelli, tra cui il rarissimo piccione delle Nicobare. Il periodo migliore per godere appieno dei fondali da sogno di Apo Reef sono i mesi di aprile-maggio e ottobre-novembre, quando il mare si fa più pacato.
Mauritius
La morfologia delle formazioni rocciose subacquee e le numerosissime specie ittiche che popolano il mare rendono Mauritius un vero paradiso per gli appassionati di vacanze sott’acqua. Sono numerosissimi i siti per le immersioni; tuttavia, uno dei prediletti dai sub è sicuramente La Cathédrale, sito ricco di paesaggi sottomarini con pochi eguali. Per immersioni dal sapore “archeologico”, nella zona potrete imbattervi in numerosi resti di diverse imbarcazioni: il Kei Sei 113 è adagiato su un fondale di circa 35 metri, dunque risulta accessibile solo ai sub esperti. I principianti, invece, possono andare alla ricerca del Tug II, un rimorchiatore affondato deliberatamente nel 1981, oggi tana di migliaia di pesci colorati.
Maldive
Felidhoo (Luca Moglia via Flickr)
Per un turismo subacqueo 12 mesi l’anno, le Maldive sono un sinonimo di sicurezza. Praticare snorkeling alla Maldive è infatti uno dei motivi maggiori di attrazione delle innumerevoli isole e atolli di cui la Repubblica è composta. Potrete scegliere un’immersione nei pressi dell’Atollo Male Nord, dell’Atollo Felidhoo o dell’Atollo Ari: e non solo, ci sarà l’imbarazzo della scelta. Fondali tropicali nascondono infatti un mondo affascinante fatto di organismi diversi, dai colori e dalle forme stupefacenti. Provate l’emozione dell’immersione notturna che, unita alla suggestione delle luci dei subacquei che si muovono, saprà regalarvi un’esperienza da 10 e lode: anche in bassi fondali, infatti, la quantità della vita marina cresce durante la notte.


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