Come viene festeggiata Santa Lucia?

Scopri le curiosità sulla festività!
Nel nostro Bel Paese il periodo pre-natalizio porta sempre con sè aria di magia e di festa, grazie alla diffusione dei numerosi mercatini di Natale in tutta la penisola e all’osservanza di tradizioni radicate nella nostra cultura.
Proprio di tradizioni si parla infatti con l’avvicinarsi della festività di Santa Lucia (13 Dicembre): i bambini ricevono doni preziosi dalla Santa che arriva in groppa ad un asino, mentre nel frattempo le mamme preparano tozze di pane a forma di occhi per scongiurare le malattie della vista. Queste e molte altre sono le usanze ricorrenti in Italia per questa festa particolare. Ma chi è Santa Lucia?
Secondo la cultura popolare, la storia di Santa Lucia narra le vicende di una ragazzina bellissima, nata a Siracusa e vissuta nel periodo dell’imperatore romano Diocleziano, a cavallo tra gli anni Duecento e Trecento. Lucia ha dedicato la vita ad aiutare i poveri, e li andava a cercare nelle catacombe con una lanterna in bilico sopra la fronte. Proprio per questo è considerata, tra le altre cose, come la protettrice della vista.
Un detto popolare definisce il 13 dicembre, giorno di Santa Lucia, come il “giorno più corto che ci sia”. È incredibile come i nostri avi si fossero sbagliati di poco: il giorno con il minor numero di ore di luce è infatti il solstizio d’inverno del 21 o 22 dicembre. È un periodo dell’anno in cui, in generale, i popoli europei celebrano la luce (e la vista!), proprio perché di luce ce n’è ben poca in quei giorni.
Ma quali sono le tradizioni di Santa Lucia in Italia? Andiamole a scoprire, da Nord a Sud.

Santa Lucia: tradizioni in Lombardia
In Lombardia, la festività di Santa Lucia è molto radicata, ed è un’occasione di celebrazione soprattutto per i bambini.
In particolare, nelle provincie di Bergamo e di Brescia i bambini scrivono una letterina a Santa Lucia, chiedendo dei regali. La leggenda vuole che la fanciulla, in groppa ad un asinello, passi casa per casa a distribuire i doni ai bambini buoni. Al suo seguito, il cocchiere Castaldo.
I bimbi, prima di andare rigorosamente a letto, sono invitati a lasciare una tazza di caffelatte per la Santa, un po’ di vino e qualche leccornia per Castaldo, e del fieno per l’asino.

Santa Lucia in Centro Italia: Bologna
A Bologna la Fiera di Santa Lucia si svolge tutti gli anni presso il portico della Chiesa dei Servi, e preannuncia l’arrivo del Natale in uno degli eventi più amati dell’anno da grandi e piccini.
Il mercato ha origini antiche e legate al commercio di icone religiose che si sviluppò a seguito della donazione di una reliquia della Santa alla diocesi di Bologna. Nel corso dei secoli le bancarelle hanno progressivamente esposto altre merci, tra cui dolci e giocattoli.
È anche un’occasione per sfoggiare l’arte bolognese dei presepi.

La città natale
Non c’è da stupirsi che la celebrazione più sentita e partecipata della festa di Santa Lucia sia proprio a Siracusa, la città della Sicilia che le ha regalato i natali. Qui, i festeggiamenti durano una settimana intera.
Processioni religiose in costumi tradizionali, momenti di solidarietà con i meno fortunati e gli ammalati, e piccoli gesti commemorativi. Tra questi, il più singolare è sicuramente la preparazione di tozze di pane a forma di occhio, poi vengono condivise in banchetto per scongiurare le malattie oculari.
I siracusani amano talmente tanto la loro Santa che hanno indetto in suo onore altre feste “di intermezzo” ad aprile e a maggio.
Insomma, una festa davvero universale!